Industria 5.0, AI Generativa, nuovi modelli di business per un’economia e una società davvero circolare e sostenibile: sono stati questi alcuni dei temi al centro delle attività dell’Industrial Innovation Lab (IIL) nel corso del 2024. Un anno che ha visto il laboratorio supportare i suoi membri nell’affrontare uno scenario in continua trasformazione attraverso eventi, workshop e attività educative e informative dedicate a comprendere i cambiamenti in atto.
Temi affrontati a 360 gradi per promuovere la consapevolezza che solo attraverso un approccio olistico che tenga conto di tecnologia, persone e cultura è possibile costruire un’economia resiliente, competitiva e sostenibile.
Industria 5.0 con i suoi paradigmi - sostenibilità, resilienza e umano-centrismo - è stato uno dei temi che ha dominato la scena nel 2024. L'Industrial Innovation Lab ha esplorato questo argomento in profondità per fornire alle aziende gli strumenti necessari a comprendere la portata del cambiamento e trasformare la transizione verso questo modello industriale da sfida a opportunità per le imprese.
Tanti i contenuti e le attività che hanno esplorato questo tema in tutte le sue sfaccettature, evidenziando il contributo delle tecnologie digitali e di automazione ai tre aspetti della sostenibilità:
Cogliere tutte le opportunità dell’economia circolare richiede, tuttavia, di guardare ben oltre i confini della propria azienda e di aprirsi a nuove relazioni all’interno delle catene di approvvigionamento e dell’ecosistema industriale.
Ciò implica la necessità di collaborare con una vasta gamma di attori, dai fornitori ai clienti, fino ai partner tecnologici, per creare un sistema industriale integrato e sostenibile e cogliere nuove opportunità di business.
L’Open Innovation e la cooperazione all’interno degli ecosistemi sono valori fondanti per il Laboratorio e che hanno guidato le sue attività e la sua evoluzione nel corso degli ultimi 12 mesi. Tra le tante azioni messe a terra è significativo l'investimento di Sew-Eurodrive nel nuovo polo di Bologna, concepito come un hub per riunire stakeholder e promuovere uno scambio di idee all’insegna dell'innovazione condivisa.
In quest’ottica si inserisce anche la nuova partnership con il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna - luogo dove la tradizione industriale incontra il futuro dell’automazione - che ha ospitato un evento dedicato all’innovazione basata sul software.
Particolare attenzione anche al tema della servitizzazione, che rappresenta un elemento chiave per sfruttare le sinergie all'interno dell'ecosistema industriale. Attraverso la servitizzazione, le aziende possono trasformare i loro prodotti in servizi, creando valore aggiunto e nuove opportunità di business.
Il laboratorio ha promosso una serie di attività informative e formative per aiutare le imprese a comprendere e implementare questi modelli di business innovativi. L'obiettivo è quello di facilitare la transizione verso un'economia circolare, dove la condivisione delle risorse e l'uso efficiente delle tecnologie digitali consentono di massimizzare la sostenibilità economica e ambientale.
Non sono mancate le attività legate all’evoluzione delle tecnologie e ai trend più rilevanti per l’industria, fattori chiave per abilitare nuovi modelli di business e promuovere efficienza e sostenibilità all’interno dell’azienda. Competitività e resilienza dipendono anche dalla capacità di capire come si sta muovendo l’innovazione, comprendendo opportunità, limiti e rischi delle nuove tecnologie.
Tra i temi che hanno guidato le attività del laboratorio nel 2024 non poteva quindi mancare il focus sull’AI generativa (o GenAI), la tecnologia che ha dominato il dibattito pubblico dentro e fuori l’industria, grazie alla maturità raggiunta e le soluzioni immesse sul mercato.
Il laboratorio si è concentrato sull’analisi di come la GenAI possa essere applicata per migliorare l'efficienza operativa e creare valore aggiunto nei processi aziendali. Sono stati organizzati diversi workshop che hanno esplorato applicazioni pratiche della GenAI, come l'automazione della generazione di contenuti e l'ottimizzazione della catena di approvvigionamento.
Inoltre, l’IIL ha affrontato le sfide legate all'adozione di questa tecnologia, dedicando particolare attenzione ai rischi di sicurezza dei dati e alle implicazioni etiche, con l’obiettivo di aiutare le aziende a implementare la GenAI in modo consapevole e responsabile, promuovendo al contempo un'innovazione che sia equilibrata e sostenibile.
Attraverso queste attività, l'Industrial Innovation Lab ha fornito alle imprese strumenti pratici e conoscenze strategiche per navigare nel panorama complesso e dinamico delle tecnologie emergenti, garantendo un approccio che sia al tempo stesso innovativo e rispettoso delle esigenze sociali ed etiche.
In questo filone tematico si inserisce anche il focus sull’innovazione ispirata alla natura, o biomimesi, che il laboratorio ha approfondito nel corso del workshop "La Natura come ispirazione: l'Innovazione attraverso la Biomimesi", tenutosi presso la sede di Sew-Eurodrive. L’evento ha riunito esperti e membri del laboratorio per discutere l'applicazione di principi naturali nel contesto aziendale, sottolineando come la natura, essendo un sistema complesso e sostenibile, possa offrire modelli preziosi per la creazione di prodotti e processi più efficienti ed ecologici.
Inoltre, il laboratorio ha esplorato come la biomimesi possa influenzare la leadership e il decision-making aziendale, favorendo un ambiente che valorizza l'inclusione e la collaborazione, prendendo esempio dalla biodiversità delle foreste e dalla resilienza delle reti naturali.
Un anno quindi ricco di attività e tematiche, che ha visto il laboratorio crescere ulteriormente sia nella capacità di attrazione di nuovi membri che nella concretizzazione della missione di farsi promotore di un’innovazione rispettosa dell’ambiente e della società, capace di valorizzare la storia e la competitività delle aziende italiane sullo scacchiere internazionale.