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Lesta, la velocità vola sul cloud

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È un’azienda giovane, un’idea innovativa nata nel 2010 dall’intraprendenza di tre amici, che oggi è diventata una media impresa specializzata nella robotica per verniciatura industriale con tre sedi in due continenti e l’ambizione di crescere ancora nel segno della digitalizzazione e della sostenibilità.

Si chiama Lesta, un nome scelto proprio per sottolineare il concetto di velocità che è al centro della filosofia aziendale: veloce nella risposta al cliente, nell’efficienza dell’organizzazione interna e nella spinta all’innovazione.

“Lesta nasce il 4 febbraio 2010 grazie alla voglia di metterci in gioco in prima persona nell’ambito in cui avevamo esperienza: la robotica per la verniciatura industriale - ricorda Emanuele Mazza, fondatore e manager dell’azienda. Eravamo noi due ingegneri e un socio finanziatore: dopo le nostre precedenti esperienze nel campo, abbiamo deciso di ripartire da zero puntando sul revamping di impianti esistenti sul mercato anche da 15/20 anni. Questa scelta ha orientato fin da subito la nostra attività verso una forte attenzione al servizio post vendita e al customer care capace di creare con il cliente un rapporto di partnership”.

 

In crescita rapida e costante

Dal 2010 ad oggi, Lesta ha puntato a crescere in modo costante e “controllato” per riuscire ad affiancare all’espansione del business un adeguato sviluppo organizzativo. L’azienda conta infatti su 27 dipendenti in Italia, cui si aggiungono i 5 collaboratori della filiale in Polonia, chiudendo il 2021 con un fatturato di 6,5 milioni di euro

Dal 2019 si è poi aggiunta la consociata Lesta USA che ha portato ad aumentare in modo tangibile il volume di robot prodotti.

Abbiamo sempre cercato di sviluppare il nostro network - continua Mazza - cercando di spingerci fin da subito sui mercati esteri, che rappresentano ⅔ del nostro fatturato, e puntando tantissimo sulla rete commerciale. Al team tecnico sull’automazione e la squadra commerciale, abbiamo aggiunto da un anno e mezzo anche un marketing manager che ci ha dato ulteriore sprint, soprattutto durante la fase più acuta della pandemia.

 

Cloud computing: la svolta

“La scelta di lavorare in cloud per noi è stata una svolta epocale che ci ha permesso di affrontare il periodo della pandemia con strumenti già consolidati - ricorda Mazza -: condividere informazioni in tempo reale, lavorare su piattaforme di collaborazione, condurre call conference con tutto il team commerciale da Italia, Polonia e USA è stato un vantaggio enorme”.

Al di là della strategia aziendale, la vera svolta verso la digitalizzazione è arrivata nel 2019 quando in azienda è stato possibile disporre di una nuova infrastruttura, la banda ultra larga: “Grazie a questa disponibilità abbiamo potuto sfruttare appieno le funzionalità permesse dalla rete e sviluppare nuovi servizi” spiega Mazza.

Oggi Lesta può organizzare una call conference con clienti in qualunque parte del mondo, portandoli a “visitare” l’azienda da remoto in tempo reale grazie ad un collaboratore in collegamento con la fotocamera e in movimento in reparto. Oppure può rendere disponibile lo stesso particolare programma per il robot di verniciatura inviandolo in cloud alle diverse sedi dell’azienda cliente in tempi rapidissimi.

“Anche nel pieno dell’emergenza pandemica - ricorda Mazza - siamo stati in grado di installare 30 robot da remoto in America grazie ad una piattaforma di condivisione delle informazioni tecniche e di progetto, sviluppata internamente,e che è accessibile dalle nostre risorse interne oltre che dal team dei nostri partner. Inoltre, abbiamo creato sulla piattaforma cloud oltre 1800 diversi modelli di layout impianti, da personalizzare rispetto alle singole esigenze: significa che oggi chiudiamo l’ordine, e in brevissimo tempo possiamo consegnare”.

 

Sostenibilità, non solo compensazione

“Sempre più aziende, soprattutto di grandi dimensioni, chiedono la sostenibilità - spiega Mazza -. Noi abbiamo deciso di andare oltre l’impegno delle compensazioni, puntando su un approccio green che intervenga anche sul nostro modo di produrre”.

Per esempio, Lesta realizza macchine poco energivore grazie a bilanciamenti automatici a circuito chiuso. Inoltre, la verniciatura robotizzata permette meno spreco di prodotto perché, essendo un’attività perfettamente ripetibile, elimina le differenze di consumo di vernice generate dalla verniciatura a mano.

Sviluppare ulteriormente l’efficientamento in termini complessivi, grazie a innovazione e automazione, è una delle motivazioni che ci ha spinto a fare parte dell’Industrial Innovation Lab - spiega Mazza -. Più in generale, il nostro obiettivo è puntare sulla Ricerca e Sviluppo: sistemi visioni, guida robot, machine learning, deep learning, intelligenza artificiale. Non siamo un centro di ricerca accademica, ma cerchiamo collaborazioni per sviluppare l’evoluzione dell’automazione industriale”.

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