Le risorse umane svolgono un ruolo chiave per lo sviluppo sostenibile dell’azienda. Il GHRM è un approccio innovativo che aiuta a perseguire obiettivi economici, sociali e ambientali.
La sensibilità verso le questioni ambientali e sociali non è più relegata a una quota minoritaria delle imprese. L’emergenza climatica è la dimostrazione più evidente di quanto le attività umane impattino sullo stato di salute del nostro pianeta. Per le imprese affiancare agli obiettivi economici quelli sociali e ambientali è una necessità non più derogabile. Le persone svolgono un ruolo chiave affinché le imprese riescano ad agire in modo sostenibile. Il Green Human Resource Management (GHRM) è un paradigma emergente nella gestione del capitale umano dell’organizzazione che può aiutare al raggiungimento degli obiettivi ambientali, sociali ed economici.Le dimensioni della sostenibilità aziendale
Secondo la definizione più nota e condivisa, lo sviluppo sostenibile è quello capace di soddisfare i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri (definizione contenuta nel rapporto “Our Common Future”, pubblicato nel 1987 dalla Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo).
A livello aziendale si parla di sviluppo sostenibile in riferimento a un modello di business che tiene conto non solo della dimensione economica dell’attività, ma anche della dimensione sociale e di quella ambientale. Alcuni inseriscono una quarta dimensione, quella etica.
Queste dimensioni sono interconnesse e interdipendenti. Quando si parla di sostenibilità economica si intende la capacità dell’impresa di raggiungere i propri obiettivi economico-finanziari, senza andare a discapito di quelli ambientali e sociali. La dimensione ambientale attiene alla sfera ecologica e tiene conto dell’impatto diretto o indiretto che l’attività aziendale può avere nei confronti dell’ambiente naturale. La sostenibilità sociale si riferisce invece al rapporto tra l’attività d’impresa e la comunità in cui è inserita, mentre si parla di etica in riferimento alla capacità dell’organizzazione di tutelare e preservare il proprio capitale umano.
Perché adottare un approccio green alla gestione delle risorse umane
Il Green Human Resource Management è un approccio innovativo alla gestione delle risorse umane che riflette l’importanza della dimensione ecologica a tutti i livelli dell’organizzazione.
Le aziende che assumono questo tipo di approccio ridisegnano completamente le attività legate alla gestione delle risorse umane, adottando pratiche e politiche pensate per coinvolgere e motivare le persone al raggiungimento degli obiettivi ecologici e sociali, oltre a quelli economici.
Spetta al management veicolare la conoscenza di queste pratiche e far conoscere l’impatto positivo che i comportamenti individuali e collettivi possono avere sullo sviluppo sostenibile dell’organizzazione.
Il ruolo del management nella promozione di comportamenti green
Poter contare su un management sensibile ai valori propri della sostenibilità e orientato alla responsabilità sociale d’impresa facilita l’adozione di pratiche e di strumenti che aiutano l’impresa a mettere in atto comportamenti volti al miglioramento degli standard di vita delle persone e alla salvaguardia delle risorse naturali.
Tra sviluppo sostenibile e risorse umane esiste una relazione molto forte. Il coinvolgimento e la determinazione delle persone è infatti il fattore più importante per il successo della strategia aziendale.
Sensibilizzare e motivare le risorse umane in merito all’importanza della tutela dell’ambiente è uno dei compiti che spetta al management che ha scelto di adottare un approccio orientato all’ecologia.
Il manager ideale deputato alla gestione “green” delle risorse umane risponde a diversi requisiti:
I benefici offerti dall'applicazione di pratiche di GHRM
Le pratiche di Green Human Resource Management interessano in maniera capillare le diverse attività legate alla gestione delle risorse umane. L’adozione di comportamenti green coinvolge:
Un approccio di tipo GHRM aiuta a creare un ambiente lavorativo in cui lo sviluppo sostenibile diventa un valore condiviso e guida le attività dei singoli e dei gruppi di lavoro.
Per rafforzare la motivazione e la fiducia delle risorse umane può essere utile prevedere un sistema basato su incentivi e premi o, al contrario, su richiami e avvisi da attivare nel caso in cui si rivelasse necessario invertire la rotta.
Adottare una politica di GHRM comporta, in primis, un miglioramento dell’immagine aziendale. Un ulteriore importante beneficio è la capacità dell’organizzazione di attrarre personale più qualificato e con competenze specialistiche in ambito green. Incorporare gli obiettivi di sviluppo sostenibile nei comportamenti aziendali si traduce anche in migliori relazioni con gli stakeholders e può rafforzare i legami di fiducia e fedeltà che legano la clientela all’organizzazione.
A beneficiare delle conseguenze positive derivanti dall’adozione di questo genere di pratiche sono sia le aziende mature sia le startup. Per le aziende attive da poco sul mercato potrebbero esserci dei vantaggi aggiuntivi, come un più rapido consolidamento di comportamenti green all’interno dell’organizzazione e di una cultura maggiormente orientata alla responsabilità sociale d’impresa e allo sviluppo sostenibile.
Le aziende che perseguono un ideale di sviluppo sostenibile operano cercando un punto di equilibrio tra gli obiettivi economici e quelli socio-ambientali. La tutela dell’ambiente è un tema sempre più rilevante e richiede una revisione generale della strategia operativa delle aziende, anche e soprattutto a livello di gestione delle risorse umane. Attraverso il GHRM, le organizzazioni possono coinvolgere e motivare le persone nel raggiungimento di questi obiettivi e, allo stesso tempo, rafforzare la cultura aziendale e migliorare le relazioni con gli stakeholders.
