Sostenibilità 1.02.2024
La transizione in atto all’interno delle imprese di ogni settore è trasversale, irreversibile e ricca di opportunità: i due binari lungo cui corre il cambiamento sono la digitalizzazione e la sostenibilità che, in modo complementare, indicano il percorso da seguire alle imprese che intendono governare strategicamente i cambiamenti in atto.
La twin transition, la transizione “gemella” della digitalizzazione e della sostenibilità, trova applicazione in tutti i comparti e può dispiegare al meglio le proprie potenzialità nell’ambito del manufacturing.
Il primo risvolto della twin transition sul manufacturing si traduce nella ricerca di nuovi modelli di business che, secondo il World Manufacturing Report 2023, può generare importanti ricadute rendendo il settore più agile ed efficiente e che determinano nuovi approcci e nuovi strumenti:
Se la twin transition può portare importanti vantaggi alle imprese, è altrettanto vero che comporta delle sfide a più livelli, interne ed esterne all' organizzazione.
Un fattore essenziale da considerare è che la principale resistenza al cambiamento è rappresentata dalle persone che, generalmente, tendono mantenere lo status quo. Perché la transizione digitale e quella sostenibile possano realizzarsi anche nel manufacturing, è essenziale che le persone vengano coinvolte come i primi protagonisti del cambiamento, grazie ad investimenti sulle competenze necessarie a gestire i nuovi strumenti, oltre agli investimenti sugli strumenti stessi.
Analogamente occorre cambiare la mentalità organizzativa, orientandola ad una gestione data driven, al management dei processi per una maggiore efficienza, all'automazione delle operazioni in modo strategico.
La twin transition è stata individuata come fattore strategico per le imprese anche dal XXII Rapporto sulle medie imprese realizzato dall’Area Studi Mediobanca, Unioncamere e dal Centro Studi Tagliacarne, studio condotto su medie imprese manifatturiere aventi sede in Italia, non controllate da aziende di grande dimensione, da fondi di private equity e/o da gruppi stranieri che nel 2021 abbiano realizzato un fatturato annuo tra i 17 e i 370 milioni di euro occupando non meno di 50 e non più di 499 addetti.
In base al report emerge che il 64% delle medie imprese investirà nella twin transition e, di queste, quasi il 25% lo farà per la prima volta. Si evidenzia inoltre che, quelle che lo faranno, sono anche più fiduciose rispetto al futuro. Le imprese che puntano su investimenti in digitalizzazione e sostenibilità e che prevedono un aumento del giro d’affari tra il 2023 e il 2025 sono il 34%, a fronte del 30% di quelle che non investiranno in questa transizione.
Sviluppare innovazione in ottica di digitalizzazione e sostenibilità è possibile all'interno di ogni singola impresa ma è ancora più produttivo ed efficace quando avviene all’interno di ecosistemi collaborativi, in cui la somma dell’apporto di tutti è sempre maggiore rispetto al contributo delle singole parti.
Condividere esperienze e confrontarsi sui problemi da risolvere attraverso un'ottica sistemica, come avviene all' interno di Industrial Innovation Lab, permette infatti di generare più idee e ampliare la propria prospettiva, aumentando anche la possibilità di raggiungere una prototipazione più rapida, che porta più velocemente i prodotti sul mercato e può indagare i risultati attesi grazie ad analisi predittive.
