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AI e Business Intelligence: impostare un nuovo modello aziendale data-driven

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Al giorno d’oggi, in un contesto in cui le aziende hanno a disposizione grandi moli di dati in diversi formati e provenienti da più fonti, Business Intelligence (BI) e Intelligenza Artificiale (AI) sono strumenti sempre più necessari ai manager e decisori aziendali per prendere decisioni di business informate, strategiche ed efficaci, ed effettuare analisi predittive.

Infatti, solo se i dati esistenti in azienda, basati su fonti concrete, fondate e misurabili, vengono analizzati adeguatamente, estraendone il valore che racchiudono, possono contribuire al successo e alla crescita dell’azienda.

L’adozione di un approccio di tipo data driven al processo decisionale è quindi fondamentale perchè si traduce in performance aziendali migliori. Per le aziende che vogliono essere competitive, innovazione e digitalizzazione sono elementi fondamentali per distinguersi dalla concorrenza. Grazie a Big Data, Data Science e Analisi Predittiva, infatti, l’Intelligenza Artificiale e la Business Intelligence aiutano le aziende a migliorare l’efficienza operativa e l’analisi degli scenari competitivi, garantendo precisione, coerenza e sicurezza.


Che cos’è la Business Intelligence

Con il termine Business Intelligence (BI) si intende la capacità di trasformare dati non strutturati e organizzati in informazioni significative e operative, utili per il business, che possono essere utilizzate per comprendere meglio la posizione della propria azienda rispetto ai competitor e prendere decisioni strategiche e tattiche coerenti con il contesto in cui l’organizzazione e i suoi stakeholder si trovano effettivamente a operare. Combinando insieme business analytics, data mining, data visualization, data tool e infrastrutture, la moderna BI mira ad aumentare la tempestività e qualità dei dati.

Elaborati, trasformati e presentati in insight sempre più puntuali mediante dashboard evolute e facilmente comprensibili, i dati di business consentono di avere una visione completa e trasparente della propria organizzazione sulla base della quale, in un’ottica data-driven, attuare il cambiamento, eliminando le inefficienze e adattandosi in modo reattivo ai mutamenti del mercato e delle forniture.

La Business Intelligence è, quindi, una vera e propria metodologia basata su soluzioni digitali e tecnologie di data analysis che, tuttavia, consente di aumentare il proprio potenziale di crescita e migliorare le prestazioni solo se supportata dalla creazione e lo sviluppo di una cultura del dato, ampiamente condivisa a tutti i livelli aziendali.

Una trasformazione data-driven ancora in salita per molte aziende italiane, anche se per il 2024 si prevede per le grandi imprese una crescita degli investimenti in tecnologia digitale (+1,9% previsto rispetto al 2023), secondo quanto rilevato dagli Osservatori Startup Thinking e Digital Transformation Academy della School of Management del Politecnico di Milano. Oltre alla spesa su sistemi di Information Security (57%), soluzioni di Business Intelligence e visualizzazione dati (45%) e di Big Data Management e architettura dati (37%), al quarto posto (31%) spiccano gli investimenti in Artificial Intelligence, Cognitive Computing e Machine Learning, in forte crescita rispetto all’anno scorso.

Questa crescita è legata alla rapida evoluzione dell’AI, ormai divenuta un pilastro fondamentale per lo sviluppo di una gamma sempre più ampia di settori.  Grazie a big data e machine e deep learning, elementi fondamentali per l’evoluzione dei sistemi di Advanced Analytics, l’Intelligenza Artificiale gioca un ruolo fondamentale nella trasformazione della Business Intelligence.


AI e business intelligence

L’Intelligenza Artificiale ha avuto e avrà in misura sempre maggiore in futuro, un impatto rivoluzionario sulla Business Intelligence, consentendo alle organizzazioni di ottenere una comprensione più approfondita dei propri processi e prendere decisioni più informate grazie all’introduzione di nuovi algoritmi e tecniche di analisi dei dati che permettono di scoprire relazioni complesse, tendenze e correlazioni nascoste all’interno di grandi quantità di informazioni, non facilmente identificabili con metodi tradizionali.

L’AI viene, infatti, riconosciuta come uno dei principali driver di crescita nel settore della Business Intelligence, aprendo la strada a nuove opportunità e prospettive nella comprensione dei dati e permettendo previsioni ancora più accurate e tempestive che aiutano le aziende a prendere decisioni più efficaci e strategiche per rispondere alle sfide del mercato e risultare più competitive.

Sono sempre di più le aziende che investono in soluzioni di AI e che integrano questi sistemi in quelli di Business Intelligence.

Secondo Fortune Business Insights la dimensione del mercato della Business Intelligence, valutato 29,42 miliardi di dollari nel 2023, crescerà dai quasi 32 miliardi previsti nel 2024 agli oltre 63 entro il 2032, con un CAGR del 9%. Una crescita significativa alla quale corrisponde una forte adozione dell’intelligenza artificiale, il cui mercato si prevede raggiungerà i 305,90 miliardi di dollari nel 2024, crescendo fino a 738,80 miliardi di dollari entro il 2030 con un CAGR del 15,83%.

I vantaggi sono numerosi. Grazie ad algoritmi di machine e deep learning, infatti, i sistemi di AI sono in grado di analizzare in tempo reale enormi moli di dati, fornendo raccomandazioni e suggerimenti che ottimizzano i processi decisionali delle aziende, migliorandone tempi di risposta e efficienza e automatizzando i processi decisionali della BI.

Ma non solo. Sulla base dell’analisi di dati storici sulle vendite, sui prezzi, i dati di concorrenza, domanda e le tendenze del mercato e dei consumatori, i modelli di AI possono aiutare le aziende nella previsione della domanda futura e nell’ottimizzazione delle strategie di approvvigionamento e produzione, riducendo gli sprechi e massimizzando i profitti, e dei prezzi, consentendo in tempo reale di definire quelli ideali per prodotti e servizi, in base alla domanda e alla concorrenza.

Grazie ai dati provenienti da diversi canali (social media, sondaggi, recensioni, ecc.), inoltre, l’AI è anche in grado di comprendere il “sentiment” dei clienti, valutandone il livello di soddisfazione e migliorandone l’esperienza, e restituendo informazioni preziose per l’ottimizzazione delle strategie di marketing e servizio clienti.

Infine, l’Intelligenza Artificiale ha un ruolo chiave anche nella data governance, potendo identificare e prevenire potenziali violazioni e attività sospette, con un valore aggiunto in termini di sicurezza per l’azienda.

Quello che si prospetta è quindi un futuro sempre più promettente per la Business Intelligence, nel quale strumenti e tecnologie basati sull’AI avranno un ruolo sempre più centrale.

Le aziende che imposteranno un modello data-driven, abbracciando queste tecnologie, avranno la capacità di adattarsi alle nuove sfide e di sfruttare le opportunità che queste offrono, essendo in una posizione migliore per prendere decisioni informate, ottenere vantaggi competitivi e guidare l’innovazione nel loro settore.


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