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MollFAM, la molla dell’innovazione

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La molla è un’invenzione di più di sei secoli fa, eppure l’innovazione è ancora una priorità per chi, oggi, produce questi fondamentali componenti meccanici e metallici. MollFAM Fabbrica Automatica Molle s.r.l., piccola e media impresa metalmeccanica del milanese, racconta quali sono le frontiere di questa evoluzione che punta sulla formazione delle persone, sull’automazione e sulla digitalizzazione. E guarda con attenzione alle opportunità della sostenibilità, trainate dalle richieste del mercato internazionale. 

Una storia… al caffè 

“Mio nonno si occupava della produzione di pentole e oggetti in rame: poi, con la crisi di Cuba e la scarsità del caffè, il suo principale business legato alla produzione di macchine da caffè stava calando drasticamente. Era il 1960 e, sull’onda dell’entusiasmo di quegli anni, mio padre ha deciso di iniziare a fare le molle”. Così Enrico Spazzadeschi, AD di MollFAM, racconta come è nata l’azienda e come si è sviluppata nella produzione di componenti metallici e meccanici, stringitubo, fascette, minuteria metallica, soprattutto grazie alla richiesta dei principali clienti del settore dell’elettrodomestico. 

Da vent’anni l’azienda è guidata dalla terza generazione della famiglia, che ha fin da subito puntato sull’internazionalizzazione. Nel 2006 MollFAM ha aperto una nuova sede in Slovacchia e si è aperta ancora di più ai mercati esteri. Ora punta ad un’ulteriore espansione attraverso l’acquisizione di nuovi partner internazionali. 

“Abbiamo chiuso il 2021 con un fatturato che raggiunge i 10 milioni - continua l’AD - e la prospettiva per il 2022 è di un aumento del 30 per cento, sulla base di ordini già acquisiti. Fra i nostri maggiori clienti c’è Nespresso, quasi un ritorno alle origini”. 

 

Sostenibilità, una sfida di processo  

La sostenibilità è un approccio che fa parte del DNA di MollFAM, soprattutto grazie al mercato tedesco che da tempo pone grande attenzione alla riduzione degli sprechi e all’impatto ambientale.  

“Per noi la sostenibilità è una questione che riguarda la filiera, il processo - precisa l’AD dell’azienda - è il nuovo standard richiesto dai grandi gruppi. Per la tipologia del nostro prodotto (molle a compressione, torsione, trazione e minuterie metalliche) non ci sono grandi margini nella riduzione degli sprechi sulla componente. Abbiamo però scelto di intervenire sul processo, ad esempio cambiando il sistema di lavaggio delle molle con una tecnologia più “green”, riducendo le emissioni e realizzando impianti fotovoltaici per l'autoproduzione di energia elettrica”. 

 

Innovare sempre: nuovi utilizzi, nuovi materiali 

Per essere più sostenibili è necessario essere sempre più innovativi. Una delle sfide di MollFAM è riuscire a proseguire il proprio percorso di sostenibilità di processo continuando a innovare.  

Infatti, anche se si tratta di un un prodotto “semplice”, la richiesta di innovazione rispetto alle molle è altissima. Si possono scoprire nuovi ambiti di applicazione del prodotto oppure testare nuovi materiali: “Ad esempio - afferma Spazzadeschi - l’impiego di materiali a memoria di forma potrebbe rivoluzionare questo settore ma, per poter anche solo iniziare un progetto di ricerca, sono necessari investimenti troppo onerosi per una singola pmi. In questo caso la vera sfida è creare dei cluster di innovazione fra imprese oppure delle partnership per sviluppare la ricerca”. 

 

Digitalizzazione: dai big data all’automazione 

Il primo progetto per digitalizzare l’azienda inizia nel 1998. Oggi MollFAM è all’avanguardia sia rispetto all’interazione tra sistemi informativi e macchine, sia rispetto alla comunicazione con i clienti internazionali, grazie all’utilizzo di diverse piattaforme: un processo di digitalizzazione consolidato che è stato accelerato con la pandemia di Covid 19. 

“I nostri impianti di produzione sono tutti connessi e raccogliamo enormi quantità di dati - spiega Spazzadeschi - dobbiamo però capire come analizzare i big data rispetto a quale obiettivo strategico: per migliorare le performance, ad esempio, e capire quali bug di interfaccia esistono fra nostri sistemi e sistemi di analisi dati”.  

Puntare su una maggiore automazione è dunque una delle sfide per la crescita di MollFAM. Significa gestire l’introduzione dell’alta automazione come un passaggio dal personale con bassa qualifica a personale con alta qualifica, in grado di gestire i nuovi macchinari. 

 

Nuovi talenti: come attirarli e farli crescere in azienda 

“Uno dei motivi per cui abbiamo scelto di entrare a fare parte di Industrial Innovation Lab è la possibilità di confrontarci sulle diverse sfide quotidiane che ogni imprenditore affronta - afferma l’AD MollFAM - in primis, come coinvolgere e attrarre nuovo personale a lavorare nel nostro settore, visto che l'appeal di fare l’operaio in azienda è un aspetto molto complesso su cui intervenire”. 

Una delle risposte strutturate da MollFAM è la crescita interna dei talenti. Attualmente sono 3 i ragazzi che, grazie ad una borsa di studio messa a disposizione dall’azienda, stanno completando il loro percorso di laurea, specializzandosi con l’obiettivo di essere i protagonisti dello sviluppo di nuove tecnologie all’interno dell’impresa. Un altro aspetto su cui intervenire è riuscire a trasferire il patrimonio del know how custodito dai senior alle nuove generazioni che lavorano in azienda: un passaggio generazionale che è vitale per il futuro di ogni impresa. 

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