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Oltre l’automazione: verso la Software Defined Factory

Data: 25.09.2025
Luogo: Museo del Patrimonio Industriale - Via della Beverara 123 – Bologna
Orario: 14:00 - 18:00
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Workshop IILAB

L’innovazione e la digitalizzazione stanno spingendo il mondo industriale verso nuove frontiere: AI Ethics, Digital Twin, Virtual PLC, Qubit Economy e VRAI Vision sono solo alcune delle sfide presenti e future con le quali le imprese sono chiamate a confrontarsi.

L’evento di Industrial Innovation Lab “Oltre l’automazione: verso la Software Defined Factory” tenutosi a Bologna presso il Museo del Patrimonio Industriale - luogo dal forte valore simbolico per l’innovazione industriale - ha unito mondo accademico, industriale e della ricerca avanzata in un panel di esperti che hanno aiutato a decifrare le potenzialità e i rischi delle nuove tecnologie e soprattutto hanno messo in luce la necessità di approcciarsi a queste innovazioni con un nuovo approccio culturale e sistemico.

A dare il benvenuto sono stati Daniele Vacchi, Presidente Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, e Giorgio Ferrandino, Managing Director SEW-EURODRIVE Italia che insieme a Università LUM è membro fondatore del laboratorio.

Gli interventi hanno fatto emergere le potenzialità di queste nuove tecnologie per l’industria e le difficoltà che hanno le aziende nella loro implementazione, sia dal punto di vista prettamente tecnico sia dal punto di vista dall’approccio verso di esse: l’auspicio è di sviluppare un atteggiamento che non intenda “umanizzarle” ma piuttosto renderle un valore aggiunto per la persona.

Elena Tosca, Direttrice Industrial Innovation Lab e Adjunct Professor Università LUM, ha focalizzato proprio il tema della “mano della cultura”, che può e deve guidare l’azione, e quindi anche le scelte a livello di business management. Occorre non solo individuare le competenze necessarie ma soprattutto delineare come vanno usate e con quali finalità, per costruire un orizzonte di valori e un ecosistema di riferimento che guidi e sostenga l’innovazione.

La tavola rotonda finale, moderata dal Direttore di Innovation Post Franco Canna, ha tirato le somme dei tanti spunti offerti dai relatori con l’obiettivo di individuare i nuovi modelli organizzativi e le scelte strategiche che le aziende possono adottare per innescare davvero il cambiamento, unendo il punto di vista tecnologico e il punto di vista umano.

 

Programma dell'evento:

13:30

Welcome Coffee

14:00

Benvenuto e Introduzione

  • Daniele Vacchi – Presidente Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna
    Benvenuto
  • Giorgio Ferrandino – Managing Director SEW-Eurodrive Italia
    Introduzione

14:30 – 16:30

Workshop

  • Paolo Meregalli – General Manager e Co-Founder 255 H.E.C
    Evoluzione Smart Factory e AI Ethics: dallo Stupore alla Fiducia  (20’)
    La Smart Factory software-defined: reti di sensori, digital twin e modelli linguistici specializzati si riconfigurano in tempo reale, trasformando dati grezzi in decisioni operative reali immediate. Questa rivoluzione impone un salto di responsabilità. Bias algoritmici nel controllo qualità, consumo energetico dei modelli e minacce cyber mettono in gioco sicurezza, sostenibilità e reputazione. L’intervento propone casi concreti – da decisioni alterate dai pregiudizi dati-driven alla scelta di LLM dedicati e sovrani – per sensibilizzare verso un approccio trust-by-design.

    Due correnti opposte: deresponsabilizzazione per essere più rapidi VS regolazione AI Act/Machinery Regulation per essere più sicuri. Nei prossimi anni, la fiducia misurabile diventerà il vero vantaggio competitivo dell’industria manifatturiera.

  • Giuseppe Padula – Co-Chair, Software-defined Manufacturing WG, Digital Twin Consortium (Boston)
    Digital Twin e Software-defined Manufacturing: i Testbed del Digital Twin Consortium (20’)
    Il Digital Twin Consortium ha recentemente lanciato la “Testbed Initiative”, una serie di progetti pilota da sviluppare in ambiente collaborativo nel quale i team di progetto potranno utilizzare, convalidare ed implementare per i rispettivi modelli di Digital Twin i sistemi e le tecnologie abilitanti messe a disposizione dal Consorzio. L’ambiente di sviluppo dei Testbed potrà utilizzare le architetture e le linee guida elaborate nei relativi Working Group, incluse le Composability Framework, la Platform Stack Architectural Framework e la Digital Twin Capabilities Periodic Table and Toolkit. Sviluppati in aree quali Aerospace, Healthcare, Manufacturing ed Educational, i Testbed prevedono l'integrazione di tecnologie emergenti tra cui la Generative AI  ed il Multi-Agent System.


  • Paolo Bellavista – Full Professor, DISI, Università di Bologna
    Software Defined Automation & Virtual PLC (20’)
    Il caso di mercato dei Virtual PLC è solo un esempio di come la virtualizzazione delle risorse, la softwarizzazione dei servizi e il cloud distribuito (fino all'edge) possano modificare elementi significativi di business dell'industria manifatturiera. Dopo aver delineato gli ultimi avanzamenti nel campo dei Virtual PLC, il talk li userà come esempio di un paradigma più generale di softwarizzazione dei processi e del business dell'automazione. Vari esempi e use case derivanti da nostri progetti EU e nazionali nel settore saranno riportati per chiarire lo stato dell'arte e lo stato di maturità delle tecnologie correlate. Esempi e dati saranno la base solida per trasferire il concept che il cambio di paradigma del Software Defined Automation sta generando nuove rilevantissime oppoortunità, ma anche rischi in termini di abbattimento di barriere di ingresso al mercato e in termini di possibile lock-in tecnologico.

  • Roberto Siagri – CEO Rotonium
    Qubit Economy: Il Vero Cambiamento Sistemico delle Industrie (20’)
    La Qubit Economy è un vero cambiamento sistemico perché introduce una logica computazionale capace di gestire l’incertezza e di simulare scenari complessi.  Grazie ai computer quantistici, specialmente in versione edge, emergono nuovi modelli produttivi adattivi, sostenibili e circolari. Il quantum non ottimizza l’esistente: lo supera. È il primo passo verso un’economia che calcola relazioni invece di prodotti. La Qubit Economy non è una tecnologia: è una nuova grammatica operativa per produrre, apprendere, relazionarsi. Una svolta irreversibile verso un’economia sostenibile, predittiva e relazionale.

  • Elena Tosca – Direttore Industrial Innovation Lab / Adjunct Professor Università LUM
    La Cultura come motore di Innovazione (20’)
    Siamo troppo abituati a pensare all'innovazione come qualcosa di tecnologico e palpabile. Ma la vera origine dell'innovazione è nella cultura che pervade l'organizzazione. Una cultura aperta al cambiamento, alla collaborazione e alla sperimentazione crea il terreno fertile per nuove idee e soluzioni di valore. L'intervento vuole mettere in luce come la cultura influenza la capacità di innovare e quali sono i fattori chiave che  trasformano un ambiente di lavoro in un ecosistema creativo e dinamico.

  • Emanuele Frontoni – Full Professor of Computer Science Università di Macerata,
    Co-Director VRAI Vision, Robotics & Artificial Intelligence Lab 
    Computer vision e GenAI nelle esperienze industriali di collaborazioni tra esseri umani e algoritmi  (20')
    L’intervento presenta come la GenAI stia trasformando l'Industria 5.0 attraverso nuove forme di collaborazione uomo-macchina. La tecnologia abilita applicazioni innovative come progettazione automatizzata, manuali tecnici personalizzati, diagnosi predittiva e gemelli digitali potenziati. Tuttavia, questa rivoluzione richiede un approccio etico strutturato per affrontare questioni di trasparenza, privacy, equità e impatto occupazionale, garantendo uno sviluppo sostenibile e socialmente responsabile. I temi saranno trattati all’interno di esempi e casi applicativi realizzati dal VRAI Lab in collaborazione con realtà industriali italiane ed europee.

16:30 - 16:45

Q&A session 

16:45 – 17:15

Tavola Rotonda

Verso la Software Defined Factory: nuove tecnologie e modelli organizzativi

  • Giorgio Ferrandino Managing Director SEW-Eurodrive Italia
  • Daniele Vacchi Presidente dell'Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna
  • Ferdinando Cannella Coordinator of Industrial Robotics Facility -Istituto Italiano di Tecnologia
  • Paolo Meregalli General Manager e Co-Founder 255 H.E.C.
  • Vittorio D’Amato Direttore Scientifico Industrial Innovation Lab / Direttore Executive Education Università LUM

Conduce: Franco Canna – Direttore Innovation Post

17:15 – 18:00

Visita al Museo

18:00

Aperitivo

Per maggiori informazioni contattaci a: sew-marketing@sew-eurodrive.it

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